Intervistati da Agrimpresa, parliamo dei trapianti iniziati superando le difficoltà del momento

Garantire la continuità del settore. E’ questo l’obiettivo che ci siamo dati insieme ai nostri soci in questo periodo di difficoltà causata dal Coronavirus. La nostra attività si è adattata e non si è mai fermata. I problemi in questo momento non sono pochi: i trapianti sono cominciati a rilento a causa dei rischi di ritorno di freddo e per la mancanza di manodopoera. I nostri soci però stanno continuando a lavorare, per garantire la fornitura di pomodoro per la prossima campagna tutelando la sicurezza dei loro dipendenti. Ne parla il nostro Responsabile dell’Ufficio Tecnico Previati Davide sul numero 5 di Agrimpresa in uscita a maggio e disponibile a questo link https://agrimpresaonline.it/n-5-maggio-2020-il-covid-scuote-il-mercato-dei-cereali/


ASIPO aderisce alla campagna #iocomproitaliano

Caro consumatore,

in questo momento particolare che ci vede tutti coinvolti nel fronteggiare un’emergenza sanitaria e sociale senza precedenti, ASIPO aderisce alla campagna promozionale di Italia Ortofrutta ( http://www.italiaortofrutta.it/ultime-notizie/1021-campagna-di-sensibilizzazione-per-promuovere-il-consumo-di-prodotti-ortofrutticoli-freschi-di-origine-italiana ) e rilanciamo il suo messaggio.

Noi tutti siamo ancora di più impegnati nel difendere il lavoro e la redditività delle imprese agricole.

Il nostro comparto è, oggi più che mai, divenuto strategico per la tenuta del Paese. La chiusura delle frontiere e la limitazione della mobilità, oltre al costante stato di pericolo diffuso, rendono difficili non solo le relazioni umane, ma anche lo svolgersi del quotidiano carico di lavoro.
Uno sforzo che tutti i produttori stanno facendo per garantire agli italiani i cibi freschi necessari a una sana e quotidiana alimentazione.
Per questo motivo ASIPO ha deciso di partecipare alla campagna di sensibilizzazione lanciata da Italia Ortofrutta volta a promuovere il consumo di prodotti ortofrutticoli freschi di origine italiana: #iocomproitaliano.

Vogliamo inoltre rassicurarvi che il pomodoro commercializzato dall’ASIPO, coltivato dai nostri Produttori sul territorio del Nord Italia e trasformato in Italia dai nostri Clienti, è sottoposto a particolari processi industriali di trasformazione ed è un prodotto perfettamente sicuro. Tutto il processo produttivo è controllato secondo i più severi protocolli igienico sanitari con l’ausilio delle alte temperature, in ambienti regolarmente sanificati e con l’utilizzo di macchinari periodicamente sterilizzati.
Nelle settimane precedenti anche l’EFSA (Autorità Europea per la sicurezza alimentare) ha rassicurato sul fatto che non ci siano prove che il cibo sia fonte di possibili trasmissioni del virus (l’articolo completo:  http://www.efsa.europa.eu/en/news/coronavirus-no-evidence-food-source-or-transmission-route). Il nostro pomodoro e i suoi derivati sono prodotti che contraddistinguono la bontà e qualità del Made in Italy in tutto il mondo.

Questo è per noi un messaggio e un modo per evidenziare il grande impegno delle aziende ortofrutticole italiane, cercando di stimolare il mercato interno a riconoscere la professionalità e la dedizione del settore ortofrutticolo.

Sulla pagina Facebook di Italia Ortofrutta (https://www.facebook.com/ItaliaOrtofrutta/) è stato pubblicato il post ideato per la campagna di comunicazione, Vi chiediamo, per amplificare il messaggio, di condividerlo insieme all’hashtag #iocomproitaliano, perché come sempre l’unione fa la forza e la nostra Unione è la più forte di tutte e supererà anche questo momento di difficoltà.

Insieme ce la faremo!

ASIPO Società Agricola Cooperativa


Annullato fino a nuova data da definire il Convegno del 26 Febbraio

A causa dell’ordinanza emessa della Regione Emilia Romagna, dovuta ad evitare rischi di trasmissione coronavirus, viene sospeso il convegno inizialmente previsto per il 26 Febbraio fino a nuova data da definire. Pubblicheremo sempre sul sito gli aggiornamenti sulla nuova data del convegno.


Progetto Crea - Risultati I anno di attività (2019)

Sono disponibili i risultati del primo anno di sperimentazione del progetto “Tecniche agronomiche innovative per elevare il contenuto di sostanza secca ed il grado brix nel pomodoro da industria” che ha l’obiettivo di studiare varietà  e tecniche di gestione agronomica  al fine di migliorare la qualità della materia prima in termini di Residuo Secco (RS) e Residuo Ottico (RO).

ASIPO in questo progetto collabora insieme ad altre 10 Organizzazioni di Produttori tutte associate all’Unione Nazionale Italia Ortofrutta, nell’ambito della Strategia Nazionale OCM Ortofrutta 2018-2022.

Maggiori informazioni possono essere lette nella pagina dedicata al progetto.

Tutti i dettagli dei risultati possono essere letti in questo pdf.


Convegno “Risultati Progetto Pilota S.O.I.Q.P.”

SSICA (Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari in Parma) e ASIPO (Associazione Interprovinciale Produttori Ortofrutticoli) organizzano un convegno per presentare i risultati del

PROGETTO PILOTA PER SPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA OLISTICO INTEGRATO DI QUALITA’ DEL POMODORO DA INDUSTRIA (S.O.I.Q.P.)

Operazione 16.2.01 PSR Emilia Romagna (Progetto di filiera F43)

Il convegno si terrà Mercoledì 26 Febbraio 2020, presso la Sala Tricolore della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari in Viale Tanara, 31/A, Parma.

Programma (scarica il pdf)

Ore 9:30 – Registrazione partecipanti

Apertura dei lavori

(Davide Previati – ASIPO)

Il progetto di filiera PSR ASIPO

(Luca Quintavalla – EUROFIN)

Presentazione del protocollo sperimentale del piano PSR

(Luca Sandei – SSICA)

Adattabilità varietale a diversi contesti agronomici

(Massimiliano Beretta – ISI Sementi)

Caratterizzazione delle molecole correlate alla qualità generale e al sapore

(Luca Sandei – SSICA)

Discussione e conclusioni

(Davide Previati – ASIPO)

Ore 12:30 – Chiusura dei lavori

Per eventuali informazioni chiamare: SSICA 0521 795257 o ASIPO 0521 241005.


Contratto pomodoro 2020

In data 13/02/2020 è stato sottoscritto il contratto fornitura pomodoro a produzione integrata 2020: il prezzo di riferimento base 100 è stato fissato a 87,00 €/Ton.

La valorizzazione del prodotto a base 100 è da considerarsi a 4,90 gradi brix.

Invarianza rispetto al contratto fornitura pomodoro 2019 in riferimento al calcolo dei difetti maggiori, difetti minori, premio sul tardivo e servizi resi all’O.P..

Introdotto sistema sanzionatorio sulla programmazione produttiva.

Contestualmente è stato fissato a 135,00 €/Ton. fisso il prezzo del pomodoro a produzione biologica.


Tomato World, 20-21 Febbraio 2020

Piacenza, 20-21 febbraio 2020

Il 20 e 21 febbraio 2020 si terrà a Piacenza il “Tomato World – Giornate Professionali sul sistema del pomodoro da industria”.

Questo salone professionale sarà un grande evento con molti incontri in programma sulla filiera del pomodoro. Tutti gli interessati possono trovare maggiori informazioni sul programma all’indirizzo: http://www.tomatoworld.it/programma/index.jspeldoc?IdC=1352&IdS=1352&tipo_cliccato=0&tipo_padre=0&nav=1&css=&menu=1


“Progetto di Filiera F43 - Operazione 16.2.01 PSR Emilia-Romagna – Bando DGR 227/2017 e s.m.i."

ASIPO ha partecipato al bando del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), aggiudicandosi dei fondi nell’ambito del capitolo 16.2.01 “Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale – P.S.R. Emilia Romagna (F43)”, per il progetto:

“Sperimentazione di un Innovativo Sistema Olistico Integrato di Qualità del Pomodoro da industria per la valorizzazione distintiva dei derivati regionali di elevate qualità”

Il progetto si prefigge di valorizzare la filiera del pomodoro da industria regionale grazie all’introduzione di un innovativo Sistema Olistico Integrato di Qualità che possa garantire valore aggiunto al pomodoro “Premium quality” per effetto del miglioramento continuo dei capitolati ambientali, colturali, nutrizionali, tecnologici e di gusto già applicati nel territorio Emiliano Romagnolo. Sarà valorizzata la provenienza distintiva della materia prima, l’elevata sostenibilità ambientale delle produzioni, l’utilizzo di nuove cultivar biodiverse adatte al territorio di coltivazione (in condizioni di mutati scenari climatici) con tecniche colturali a basso impatto. Saranno sviluppati marker chimici di qualità, nutrizione e gusto scientificamente valutati e statisticamente applicati anche su prodotti trasformati.

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=LEGISSUM:l60032

In qualità di promotore del progetto, ASIPO è il capoprogetto.

I partner del progetto, oltre le aziende agricole aderenti, sono:

  • SSICA – Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari, Viale Faustino Tanara n.31/A 43121 Parma (PR), fornitrice della consulenza scientifica.
  • FRA Food Tech S.r.l. Via De Santis n.43 20141  Milano (MI) fornitrice della consulenza all’ azione 2.3
  • ISI SEMENTI S.p.A con sede in Fidenza frazione Ponte Ghiara 8/A (PR), fornitrice delle varietà utilizzate nel protocollo sperimentale.

EUROFIN SAS – Consulenza Aziendale Via Egidio Gorra n.55/B – 29122 Piacenza (PC), fornitrice consulenza organizzazione progetto di Filiera.


Progetto CREA “Tecniche agronomiche innovative per elevare il contenuto di sostanza secca ed il grado brix nel pomodoro da industria”

ASIPO partecipa ad un protocollo sperimentale denominato “Tecniche agronomiche innovative per elevare il contenuto di sostanza secca ed il grado brix del pomodoro da industria”, in esecuzione nel biennio 2019 e 2020.

Tale progetto è cofinanziato da undici Organizzazioni Produttori, associate e coordinate dall’Unione Nazionale Italia Ortofrutta, e dall’Unione Europea per il tramite del Reg. (UE) n. 1308/2013, art. 34, Programmi Operativi OCM ortofrutta.

Le attività di ricerca vengono svolte dal CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) per il tramite della sua controllata CREA-OF (Centro di ricerca per l’orticoltura) e da tre OOPP.

Le prove sperimentali sono state realizzate su aziende agricole ubicate in tre ambiti territoriali rappresentativi nella coltivazione del pomodoro da industria e precisamente: Emilia Romagna, Campania e Puglia in cui sono state svolte le seguenti attività:

  • apporti di potassio per via fogliare, in aggiunta alla fertilizzazione aziendale (DPI) ed utilizzo di antitraspiranti e biostimolanti a base di molecole attive o di microrganismi;
  • gestione controllata dell’irrigazione per una valutazione di riduzione degli apporti irrigui;
  • confronto varietale tra ibridi sia di recente immissione dia di riferimento e già ampiamente utilizzati.

PRIMO ANNO DI RICERCA

Abbiamo concluso il primo anno di attività del progetto biennale di ricerca applicata “Tecniche agronomiche innovative per elevare il contenuto di sostanza secca ed il grado brix nel pomodoro da industria” collaborando con la regia scientifica del CREA OF Orticoltura e Florovivaismo di Pontecagnano e coordinato da Italia Ortofrutta Unione Nazionale, progetto questo co-finanziato da 11 Organizzazioni dei Produttori del comparto associate all’Unione (Italia Ortofrutta, APOPA, AOA, APOC Salerno, OP Terra Orti, Assodaunia, OP Mediterraneo, OP Ortofrutta Sol Sud, Asport, OP Ferrara, AS.I.P.O, APO Gargano) e dalla misura 4 ‘Ricerca e produzione sperimentale’ dei programmi operativi OCM Ortofrutta

L’obbiettivo del progetto di ricerca applicata è quello di migliorare la qualità del pomodoro da industria in termini di contenuto in solidi solubili (grado Brix) e solidi totali (residuo secco) mediante innovazioni nelle tecniche di coltivazione in campo e trasferire i risultati di una ricerca scientifica ad “ad hoc” alle OP del comparto per aumentare la competitività delle aziende sul mercato e la valorizzazione del prodotto venendo incontro alle richieste dell’industria di trasformazione e del consumatore.

Le prove sperimentali sono state realizzate su terreni ubicati in tre ambiti rappresentativi dei diversi areali di coltivazione del pomodoro da industria ovvero Emilia Romagna, Campania e Puglia in cui sono state svolte le seguenti attività: apporti (ulteriori) di potassio per via fogliare, utilizzo di antitraspiranti e biostimolanti a base di molecole attive o di microrganismi, gestione controllata dell’irrigazione e confronto varietale tra ibridi di recente immissione sul mercato e altri di riferimento, già ampiamente utilizzati, negli ambienti di prova.


Un invito per il mondo di ASIPO

COMUNICATO DEL PRESIDENTE: “Come associazione abbiamo deciso di raccontare le nostre attività a tutti i portatori di interesse del settore, ai nostri clienti e spiegare ai consumatori finali di tutto il mondo cosa facciamo a tutela della loro salute, dei lavoratori e dell’ambiente, e per questo abbiamo voluto rinnovarci e scrivere un nuovo capitolo della nostra storia.

Ci presentiamo con il restyling del logo e del sito, frutto di un intenso lavoro di mesi di studio e confronto.

Con questo passo vogliamo supportare i nostri soci, fornendogli un ulteriore strumento in cui trovare tutte le informazioni che gli sono necessarie; vogliamo offrire un punto di confronto e di dialogo continuo con i tecnici, consulenti e clienti.

Al consumatore diciamo che siamo al suo fianco, perché sappia che il pomodoro coltivato dall’ASIPO che trova nella passata, nel cubettato, nella polpa che compra al supermercato, è stato ottenuto solo dall’impegno dei nostri Soci in Italia, secondo i più severi standard e controlli di qualità e sicurezza, rispettando i diritti dei lavoratori e preservando l’ambiente e le risorse naturali. Tutto questo e molto altro lo raccontiamo nelle pagine del sito che vuole essere un invito a conoscere le missioni per cui siamo nati e il nostro mondo, che è fatto dai nostri soci e dal pomodoro.”

Il presidente
Brusatassi Gianni